giovedì 3 marzo 2011

viva gli sposiiii

Lu si sposa con Ale-di-Lu-
Sono felice, l'ho letto ieri sul suo blog, era tanto che non passavo in casa Lu.
Latito da tutto, anche dai miei libri, sbonconcello ogni tanto, qualche frase a caso.
Sono stanca e anche un po' delusa, non da tutto.
Imbrattatele è stata operata da qualche settimana, è andato tutto bene.
Doloroso accompagnare una figlia nell'anticamera di una sala operatoria, ho inghiottito le lacrime, non è stato facile.
Neanche dopo, quando lentamente si è risvegliata, quando per combattere la nausea l'hanno intubata e ossigenata, quando agitava la mano affinchè gliela stringessi, quando con l'altra mi torturava un orecchio come quando era piccola piccola.
Avrei voluto essere stretta dalle persone con le quali ho sorriso e pianto negli anni, una carezza, un sorriso, un fiore .
Ho scoperto per contro l'affetto di persone conosciute da poco e non è poco.
Penso che lascerò questo blog, quando sarò sufficientemente rilassata verrò a cercarvi, continuerò a scrivere, forse sempre in un blog, non so.
Vi abbraccio tutti, uno per uno.
Avete aiutato minu ad essere Minu.
La Minu non è più una disoccupata, tantomeno lavoratrice precaria, è rientrata nelle file dei lavoratori a tempo indeterminato, vi pare poco?
Non ho dimenticato il dolore e l'imbarazzo che provoca la strada, piango quando sento di persone che hanno perso l'impiego.
Sogno ancora di essere licenziata, in compenso non sogno più l'esame di maturità.
Mi fa male vedere le foto dell'imbrattatele e di f&u di qualche anno fa, penso che i problemi che ho dovuto affrontare non mi abbiano permesso di assaporare completamente le fasi della loro crescita.
Forse è per questo che cerco di interpretare ogni loro sospiro, ogni loro respiro.
E anche questo forse non va bene.
Va bene respiro i sospiri, riprendo il ritmo, so che non avete capito, in realtà non ho capito neanche io, ma non è granchè importante, mi è stato insegnato che è da ostinati cercare di capire tutto tutto, in realtà ostinata lo sono, è da terroni esserlo, in fondo sono anche quello.
Viva gli sposiii, questa sì che è una bella notizia, però Lu promettimi che eviterai i voli d'angelo almeno fino alla fine di aprile neh!?!
A bientôt!
No ancora una cosa, a proposito di Estela.
La ricordate?
E' rientrata in Argentina, ha trovato l'amore, era lì a due passi da casa sua, bastava allungare una mano, gli avrebbe sfiorato la faccia, invece lo ha incontrato sul web, hanno messo il cuore sul tavolo e si sono raccontati per mesi.
Le ho chiesto prima di partire se avesse paura, il timore di essere delusa, di deludere.
"No", mi ha risposto con il suo sorriso contagioso, "quando si mette il cuore sul tavolo non si corre il rischio di rimanere delusi e di deludere", quella tastiera li ha aiutati a scavare nell'anima.
E' partita felice, anche se ha pianto, anche se abbiamo pianto, anche se partire non è stato facile, ma questa è un'altra storia, che vi racconterò, ma non ora.
E' in Argentina da più di un mese, si sono incontrati e sono rimasti abbracciati a lungo, forse ancora in questo momento.
Poi è accaduto un altro miracolo, perchè le cose belle portano altre cose belle.
Le è stata assegnata una casa, una di quelle case governative, che non è semplice ottenere, immagino una casa simile a quelle che noi siamo soliti chiamare popolari, forse.
E' felice, immensamente felice.
La bella V. tra poco inizierà la scuola, è stata reinserita nella sua classe, insieme ai compagni che ha lasciato più di un anno fa.
S. appare raggiante, i suoi riccioli sono ancora più ribelli.
Estela è una delle amiche più belle e forti che ho avuto la fortuna di incontrare, una grande donnetta di pianezza.
Hasta la victoria, siempre!
C'è che non devo scrivere di sera... porcaccia!