giovedì 31 dicembre 2009

Antonio e Lucia

Quello che più mi ha stupita è stata la forza d’animo di Lucia.
I suoi occhi erano gonfi di lacrime e nonostante tutto una perfetta padrona di casa.
Appesa alla porta d’ingresso una ghirlanda natalizia, entrando le luci del pino natalizio accese.
I volontari della croce rossa chiusi nella camera da letto insieme ad Antonio, lo hanno sistemato nel suo letto, il suo cuscino sotto la nuca ormai scheletrica, la sua coperta ad avvolgere i brividi di febbre.
Così sta terminando l’anno Antonio, in attesa di chiudere gli occhi per sempre, in uno stato di semi coma, ormai incosciente per fortuna.
Sono tre anni che Antonio combatte la sua lotta contro la leucemia, la malattia nelle ultime settimane era stata debellata, il trapianto del midollo da familiare era riuscito, poi un virus ha trovato terreno fertile, nessuna forma di autodifesa pronta a combattere, così si è impossessato del suo cervello e lo sta consumando ferocemente e con lentezza.
Lucia ha voluto che trascorresse le ultime ore nel talamo nuziale, tra le sue braccia, circondato dall’affetto dei suoi figli, degli amici e dei parenti.
Eravamo in tanti ieri, mi dicono che oggi ci sono il doppio delle persone che affollavano l’appartamento ieri.
Da tutti un sorriso, una carezza, un abbraccio ai figli, a Lucia che tre anni fa aveva appreso la notizia completamente disorientata e impaurita.
Oggi Lucia è un’altra donna, più bella e forte di prima.
Ieri d’improvviso le luci dell’albero hanno smesso di funzionare, lei si è immersa nello scatolone pieno di prese e adattatori e ha fatto in modo che quell’albero continuasse a rappresentare la gioia del natale, perché così deve essere mormora.
Mi sono chinata anche io per accarezzare le guance ossute di Antonio, l’ho chiamato e gli ho detto il mio nome e lui in silenzio e dormiente fino a quel momento ha aperto gli occhi, ha cercato di parlare, si è scoperto le mani ed ha cercato di toccare le mie.
Ho pianto e continuo a farlo anche ora.
Così termina un anno non del tutto fortunato per me.
Così terminano tre anni di calvario per Lucia e per Antonio.
Così perdiamo tutti noi, anche voi, una tra le persone più belle che abbia mai conosciuto.
Questa fine dell’anno la dedico a tutte le famiglie che affrontano malattie dalle quali non sanno se ne usciranno o meno.
Auguro a tutti di avere al proprio fianco una donna come Lucia, che ha amato e che ancora ama, oggi forse ancora più di ieri.
Che il prossimo anno ci regali più gioia e serenità, a tutti, questa volta nessuno escluso.

lunedì 28 dicembre 2009

troppo infuriata per entrare nei dettagli

Questo potrebbe essere l'ultimo post dell'anno.
Troppo infuriata per dettagliare il perchè della mia rabbia.
Buona fine e buon principio d'anno.
Che sia migliore della mia fine però... neh!!!!


sabato 26 dicembre 2009

una cosa bella di Madrid? un bomberos ovvio

Giulia e Sergio sono tornati da Madrid con solo una decina di ore di ritardo, ma questo poco conta.
Sergio costruisce le frasi passando dallo spagnolo all'italiano, talmente l'idioma ispanico gli è entrato dentro, si rivolge a me con un "voi dovete provare a chiedere, o se pensate posso provare a chiedere io per voi".
Ma tantè.
Giulia e Sergio raccontano di quanto poco abbiano sentito la mancanza dell'italia, considerato che i fatti italici riempiono le cronache televisive e non, considerato che molti li contattino con un "che pasa en Italia?".
Insomma diciamo che i fatti del nostro buon governo e la risposta ai fatti della nostra puntuale opposizione divertano gli ispanici, notizie analoghe le abbiamo anche da terre più lontane, giungono stesse notizie anche dal nostro corrispondente dall'estero, da Denver - Colorado per la precisione.
Ma tantè due.
A me poco importa, importa solo che Giulia e Sergio siano tornati, anche se per qualche giorno, e che abbiano pensato a me, abbiano pensato di regalare a questa donnetta di pianezza un pensamiento. Diciamo anche che è stato il regalo più applaudito durante lo scambio doni natalizi.
Curiosi?
Bomberos.
Sì bomberos è la parola chiave.
Sto pensando di incendiare casa oggi, peccato che i nostri bomberos poco abbiano a che fare con i loro colleghi madrileni.
Per evitare delusioni ripongo i fiammiferi e mi godo il nuovo calendario 2010, per voi un assaggino di quello passato, credetemi poco ha a che fare con quello che oggi fa bella mostra sul mio comodino.
Buon anno a tutti, soprattutto a Giulia e Sergio che dopo l'epifania ripartiranno per Madrid.

giovedì 24 dicembre 2009

pant pant... ci sono anche i miei auguri




A tutti quanti voi che avete avuto la pazienza di leggermi/leggerci.

Buon Natale a tutti dal cuore di f&u che ha realizzato la cavallo-renna usando materiali presi dal giardino e dal suo armadio.

Auguri dalla mente dell'imbrattatele che ha scattato per voi la foto dell'albero di natale da una prospettiva inusuale.

Buon Natale da me che sono arrivata a questa vigilia stanca e quasi felice.

Buon Natale a Lu, ai suoi consigli Jazz e ai suoi commenti sempre graditi , a Luz e alla sua grinta, a Princi e ai suoi sogni che mi auguro si realizzino già dai primi mesi dell'anno, alla sensualità di Maurizio.

Buon Natale a tutte le moschettiere, alla dolce Semalutia, a Spinoza e alla Picciula che ancora sente la nostalgia delle Canarie, alla woman pat che riesce sempre a farmi sorridere, alla fattoria della gatta e al suo pesciolino, al saggio monteamaro, alle bellissime amiche di nosexnocity che mi fanno riflettere e commuovere, al prof Vincenzo il castiga blog, a Pietro Pellescura che mi riempie le pagine di faccialibro, al mio duttur preferito, a chi mi segue dall'abruzzo e dalle marche, ai terremotati dell'aquila, un abbraccio più forte che ho alla mia amica Lilliana con due elle che con i suoi 70 e passa anni ha scoperto internet e che si sveglia di buon mattino per leggersi l'unità e oltre, che si sta leggendo tutto quello che è stato scritto sul web su Nilde Iotti, a grillo che mi ha aperto la mente e a Morena che mi sorprende con la sua tenerezza.

Ad Arturo e al suo amico Nicola l'operaio, a Nikka e alla sua passione per l'arte, a Saverio che s'informa per informarci, al nuovo arrivato lettore Fabio amico di Camu, a Punzy la streghetta come la chiama l'imbrattatele, alla dolcezza e saggezza di Syl, alla combattente lucida follia, ad Alberto e alle sue foto.

A Gaetano Curreri degli Stadio che ascolto sempre con piacere, a Filippo Timi che tanto vorrei baciare. A Giulia e Sergio che bacerò domani. A Graziano che mi invita a contare fino a cento e che cerca d'insegnarmi che l'odio non serve a niente ma sono testona e continuo ad odiare e spero che Graziano non si stanchi mai di ricordarmi di amare. A Carlo a ai suoi malumori nascosti da grandi sorrisi e qui gli chiedo pubblicamente scusa per tutte le volte che ho bidonato i suoi progetti. A Tullio che commenta da feisbuc e al suo amore per la lettura e la musica raffinata. A Deborah con l'acca finale che dice sempre che la verità la dicono i bambini, gli ubriachi e la minu e non so se vantarmene o no. Al bulldozer e al piccolo Loris che anche vestito di rosa c'ha la faccia da maschio.

A tutti quelli che non ho menzionato.

Un NON buon natale a tutti quelli che mi hanno fatto piangere con l'augurio che gli tornino indietro le lacrime con tanto di interessi.

ps: dei politicanti in odore di mafia, di quelli inciuciati, di quelli trasformisti, di quelli che vanno ad escort e a trans anche con i miei soldi, di quelli perbenisti, di quelli che non vanno a montecitorio il giorno in cui dovrebbero assolutamente non mancare, di quelli che guardano fisso le telecamere, di quelli che hanno un occhio di là e uno di là, di quelli con la bocca storta dopo un amplesso con la velina di turno... ben di tutte queste sgradevoli persone oggi non voglio parlarne

sabato 19 dicembre 2009

a proposito di un brindisi

Un brindisi al nostro terzo natale da precarie e purtroppo per qualcuna ancora da disoccupata.
Niente male per delle donnette non proprio giovanissime.
Mentre noi brindiamo sperando in un futuro più stabile almeno dal punto di vista occupazionale, il principe danzante brinda ai suoi successi e alle sue paure.
Lo fa con il personale che qualche anno fa era certo che si sarebbe trovato in mezzo ad una strada, perchè acquisito, invece ha mantenuto il lavoro mentre la cancellazione del posto è arrivata a gran parte dei lavoratori degli uffici commerciali che si sono trovati da uno stato di acquirenti ad uno di mobilità.
I segnali c'erano già prima dell'acquisizione.
Il principe danzante arrivava da Milano e su Milano voleva tornare a tutti i costi.
Perchè Torino, a suo urlare, era priva di talenti, di proposte culturali, con una pessima percorribilità e con un presidente di regione, di provincia e di città al lambrusco (feltri docet).
Ora, sig. principe danzante, dopo tanto urlare, ci faccia la cortesia di non brindare con i suoi collaboratori dicendo loro di essere stato minacciato di morte dalle donne di pianezza.
Non sia così disonesto.
Nessuna delle donne di pianezza l'ha mai minacciata in alcun modo.
E' già per noi doloroso e faticoso sopravvivere da precarie/disoccupate, non ci tacci con un calice in mano di essere anche delle terroriste assassine.
Un augurio di buon natale a passi di tango... attento a non inciampare neh?!?
In ogni caso, anche volessimo lanciarle una benchè piccola statuina della mole in plastica, ci risulta difficile farlo, non se ne trova neanche più un pezzo.. e poi, perchè tanta fatica, abbiamo già il nostro bel da fare nello sbarcare il lunario ogni giorno, NOI.

ps: il principe danzante ci ha promosse da donnette a donne di pianezza. Il prossimo passo sarà quello di rimetterci a busta paga della principi&co spa?

giovedì 17 dicembre 2009

non siamo in vendita e nemmeno terroriste

Ormai è cosa fatta.
Le donnette di pianezza sono seguite dagli uomini del parlamento.
Prima quelli della camera dei deputati, oggi quelli del senato.
Lettori affezionati approfittate del momento di visibilità.. mi raccomando comportatevi bene e non fateci fare brutte figure.
Ai signori del senato: leggete le avvertenze poste nel titolo del post.
Grazie per la cortese attenzione.
Onorate per le visite, sentitamente ringraziamo.

martedì 15 dicembre 2009

mamma li turchi


Esiste una fabbrica nella mia bella cittadina che produce beni di lussi, di gran lusso.
E' leader di mercato in europa e il marchio è italiano.
Intorno gravitano tante piccole aziende.
Produce lavoro per molte famiglie della mia valle, ha ricevuto ingenti sovvenzioni.
Quest'estate hanno costruito un nuovo capannone, lo hanno tirato su dopo avere licenziato tutti i lavoratori interinali.
Tutti i lavoratori iscritti a busta paga vedendo tirare su le piglie hanno pensato che il peggio fosse passato, che la crisi si fosse allontanata, che le voci sull'apertura di un nuovo stabilimento a Cagliari fossero inventate.
Nei corridoi di tutte le aziende radio serva ogni tanto impazza.
Dopo l'estate l'autunno.
Con l'autunno la cassa integrazione che non sempre ruota, molti rimangono fuori dal giro.
Poi la delocalizzazione nientepopodimeno che in Turchia.
Babbo Natale sta consegnando le lettere. Contengono proposte di trasferimento.
Qualcuno sta accettando, molti stanno riflettendo.
In fondo la Turchia sta per essere annessa alla comunità europea, cosa c'è di male?
Una sola domanda aleggia in valle.. perchè queste piglie?
Serviva forse un inizio lavori per avere nuovi fondi?
Ancora una volta un triste natale e non è il primo purtroppo.
All'azienda leader della mia bella cittadina i miei complimenti, grazie per avere avvelenato con le vostre resine il mio territorio

ps: la rappresentante sindacale è sempre quella della principi&co, che porti sfiga?

lunedì 14 dicembre 2009

domenica 13 dicembre 2009

MAH



  1. Quando ho saputo del lancio della giargiuatula formato duomo-di-milano ho pensato esattamente quello che poi ho saputo messer di pietro ha dichiarato e più precisamente:

    «L’aggressione nei confronti di Berlusconi è un gesto inconsulto e sconsiderato che noi dell’Italia dei Valori deploriamo e condanniamo fermamente. Ma questo non può e non deve giustificare e legittimare il totale abbandono nel quale il Governo ha lasciato le fasce sociali più deboli, i lavoratori che hanno perso il lavoro e tutti coloro che non arrivano alla fine del mese». «Già nei giorni scorsi - ha aggiunto - ho segnalato l’esasperazione che ho avuto modo di notare nelle piazze, durante le manifestazioni. E ho lanciato l’allarme che il menefreghismo del Governo, prima o poi, avrebbe rischiato di procurare reazioni negative. Condanniamo fermamente l’accaduto e ripeto che non è prendendosela con me che si affronta il problema»

    E ancora, oggi, dopo avere letto questo... beh ho pensato che se avessi avuto una giargiatula sotto mano, formato mole antonelliana, piuttosto che torre di pisa ... beh gliela avrei lanciata molto volentieri
    Poi vengo a sapere che:
    - l'aggressore è insano di mente;
    - che il sangue si è subito coagulato;
    - che la camicia non si è minamamente sporcata;
    ... beh, un MAH formato maiuscolo lo penso.
    O no?
    E adesso sotto con il tesseramento a tappeto o forse dovrei dire .. al tappetto?

giovedì 10 dicembre 2009

aiutanti di babbo natale... non siete credibili


f&u all'uscita da scuola ha ricevuto un invito a comparire.
Non davanti ad una giuria ma ad una festa che come guest starS avrà babbo natale e la befana.
Leggiamo insieme l'invito, io ne esalto il contenuto con tanto di vocalizzi.
Lei mi segue seria poi secco e sorprendente il suo commento: "non spenderò il mio tempo davanti ad un finto babbo natale e ad una sciocca finta befana"
Ahhhh che bello lo spirito del natale.
Riunita in convocazione straordinaria con l'imbrattatele abbiamo deciso, di quasi comune accordo, che dopo natale, al più tardi prima della pasqua consegneremo a f&u il vero babbo natale.
Buoni preparativi a tutti.

martedì 8 dicembre 2009

Modelli di comportamento e fonte di speranza ??!!???

"Voi siete le persone - così si è rivolta ai premiati il sindaco Letizia Moratti - che la città ha scelto perché vi conosce, vi ha assunto come modelli di comportamento, come simboli delle sue eccellenze, e anche come fonte di speranza"


Questo è un altro dei motivi per i quali sono fiera di essere di origine lucana e di vivere a Torino.... mmmhhhh strano che nessun ambrogino sia andato al principe danzante..

ps per le donnette di pianezza: impressionante la somiglianza tra la regina del mobbing e la moratti, che siano gemelle?

sabato 5 dicembre 2009

Freccia Rossa e il popolo dei facinorosi

Stamattina di buon ora la stazione Avigliana, una delle cittadine più abitate della bassa valle di susa, era presidiata da una camionetta della polizia.
Con ogni probabilità controllavano il traffico dei passeggeri in considerazione che oggi nel primo pomeriggio, nella stazione principale di Torino ci sarà l'inaugurazione del freccia rossa, treno ad alta velocità che collegherà Torino a Milano, tempo di percorrenza 50 minuti.
Taglierà il nastro il Silviastro, sarà a Torino nel giorno in cui a Roma migliaia di persone chiederanno le sue dimissioni.
Insieme all'imbrattatele e fichi&uova prendiamo il treno, io non riesco neanche a sedermi e considerando che sono solo le nove di mattina di un sabato dicembrino, è veramente sorprendente.
Il treno arriva in orario, non al solito binario.. solo un leggero spostamento, dal 19-18 al 4.
Mi sorprendo, capisco solo una volta scesa.
Al binario 17 fervono i preparativi dei festeggiamenti.. avrebbero mai potuto fiancheggiare due treni così diversi?
Stazione piena di forze dell'ordine con divisa e senza, quelli senza sono addirittura più individuabili di quelli con. Un amico cicerone che ben si muove all'interno del personale FS me li indica.
Oggi il silviastro è accerchiato.
Tempi duri.
Io la mia lettera a Babbo Natale l'ho scritta. Speriamo mi ascolti

venerdì 4 dicembre 2009

Per Princi

A Princi, quotidiana lettrice delle donnette e donnetta di pianezza ad honorem, i miei più FELICI auguri.
Che bella vigilia di Natale... davvero emozionante.
Ancora, ancora e ancora



Minu