martedì 30 giugno 2009

TAV, davvero davvero necessaria?

Davvero la tav/tac pensano di farla passare di fianco alle case delle valle di susa?
Davvero pensano di fare percorrere le merci sotto chilometri di tunnel?
Davvero i vigili del fuoco sono pronti a fare gli interventi in galleria?
Di quale materiale sarà composto la loro tuta?
Loro sfilano al fianco della popolazione durante le manifestazioni no tav.
Davvero occorre parlare di alta velocità?
Soprattutto davvero le merci devono viaggiare così veloci..?
I treni merci che percorrono la valle oggi sono pressochè vuoti, davvero esiste la necessità di implementare e velocizzare il loro trasporto su rotaia?
L'incidente di Viareggio fa riflettere.
Molto

domenica 28 giugno 2009

a massim woman pat .. ovvero la patty

E' stato istintivo oggi prendere il cellulare e chiamarla subito. E' stato emozionante sentire la sua voce fresca. Purtroppo non c'è stato l'incontro, ma giuro ci sarà.
Ecco il bel racconto di muffin woman pat in Pianezza.. nella città delle donnette

ps grazie pat, questo è un altro bel regalo del blog.
Sventura a chi tenta di oscurarci.
Boia a chi molla

l'assemblea dei prosciutti, ovvero la potenza delle donne

Ancora in piena euforia lo raccontavo ieri sera a Camu, sedute in terrazza davanti a succhi di frutta freschi senza zucchero e ad un vassoio di biscotti cotti dalla banda biscotti della casa circondariale di Verbania.
Loro sono un gruppo di carcerati che appoggiati da un progetto territoriale coop, hanno prodotto per la vendita dei biscotti con il motto "liberi di fare cose buone".
Vero, non fanno concorrenza diretta a Dalmasso, noto pasticciere aviglianese, ma sono buoni.. insomma si sono impegnati, come dice Camu.
Dunque, dicevo dell'euforia.
Euforia dovuta ad una giornata trascorsa fuori porta insieme ai soci coop. Tutti a Baveno sul lago maggiore per la XX assemblea generale dei delegati coop.
Ci siamo arrivati in pulmino, clima allegro come solitamente ci capita quando si riuniscono i soci delle quattro sezioni della valle di susa. Poi quanto c'è Lido è impossibile che non ci sia il sole e il sorriso. E' proprio accanto a lui e al bel Giuseppe che ho pranzato, non lontana da Bilfrido, proprio accanto alla vetrata con vista lago.
Il pezzo forte della giornata? L'assemblea.
Chiusa l'apertura del presidente, la parola è stata data ai soci.
Gemma, instancabile produttrice di prodotti biologici certificati da oltre 25 anni ha assistito ai lavori al mio fianco. Siamo legate da due anni circa da una bella amicizia ancora non del tutto coltivata, ma discreta, presente, costante.
Poi un intervento denigratorio per il biologico, un socio chiedeva alla dirigenza di non profondersi sull'argomento, motivando le sue ragioni.
Gemma ha cambiato colore, un toro infuriato. Ha tirato fuori dalla cartellina coop il foglio della richiesta d'intervento. Lo ha compilato in un decimo di secondo e a passi lunghi e decisi lo ha consegnato al tavolo dei relatori.
Sentire l'adrenalina alzarsi in Gemma, per simpatia ha fatto alzare anche la mia.
Il suo intervento?
Accorato, sentito, partecipato.
Senza una falsariga di discorso ha spiegato ai relatori e alla platea l'importanza del biologico, la fondamentale presenza del biologico. Unica speranza per un futuro migliore. Biologico che aiuta la terra a disintossicarsi, biologico che si prefigge l'obiettivo di contaminare l'altra coltivazione affinchè si attivi per un uso consapevole del terreno.
Terminata la sua arringa sul biologico ha visualizzato il prosciutto.
Quello che per un certo periodo ha comprato dal banco gastronomia coop per la sua nipotina.
Il più caro, forse più dei concorrenti.
Gemma crede nei prodotti a marchio coop. Ci credo fortemente anche io perchè sottoposti a doppio controllo, perchè ho visitato alcune delle fabbriche che producono il marchio coop.
Ma sul prosciutto, coop, ha preso uno scivolone.
Se ne è accorta Gemma quando ha acquistato una vaschetta già pronta.
Sul retro il contenuto: glutammato di sodio.
Gemma con maestria ha spiegato alla platea e ai relatori la pericolosità del glutammato, chiedendo infine di togliere dal mercato questo prosciutto o ripulirlo dall'additivo.
Ho visto il presidente prendere nota, l'ho visto confabulare con gli altri relatori e mentre digerivano l'appello ecco l'altro affondo.
Il sogno di Gemma? Vedere al tavolo della dirigenza delle donne e nelle sezioni soci gente più giovane. Forte brusio in sala poi applausi scroscianti.
Gemma è diventata la stella della XX assemblea generale dei delegati coop.
Quando è arrivata al posto l'ho abbracciata, dicendole che sono stufa di applaudirla.
Ci aspettavamo una risposta, ma non così immediata.
Così, se già a partire da oggi, non troverete nei banchi gastronomia il prosciutto coop con il glutammato di sodio, potete ringraziare Gemma e la dirigenza, che si è immediatamente attivata.
Il presidente è arrivato al nostro tavolo in sala pranzo per dare la notizia.
Scusandosi per lo scivolone e ringraziando per il contributo la combattente Gemma, si sono attivati per togliere immediatamente il prosciutto dalla vendita.
Tutto il resto è stato un crescendo.
Terminato sulla mia terrazza in compagnia di Camu, a ridere e approfondire la nostra bella amicizia.


Il glutammato è un amminoacido eccitante usato nel cervello come neurotrasmettitore. Ad alte dosi è considerato una eccitotossina. Quando gli è concesso di accumularsi a concentrazioni elevate, può diventare un veleno potente per i neuroni del Sistema nervoso.

mercoledì 24 giugno 2009

il giorno dell'ordine

Poi arriva il giorno dell'ordine.
Parlo al femminile, perchè questo è il blog delle donnette.
Parlo al femminile perchè il mondo che mi circonda è un mondo di donne.
Terza femmina su tre figlie. Abbiamo dato vita ad altre cinque piccole donne.
Una di queste aspetta un bambino, sarà maschio, arriverà a novembre.
Spezza la tradizione di famiglia.
Lo stiamo aspettando, abbiamo inscatolato fiocchetti e tulle.
Ci prepariamo ad affrontare l'universo maschile, intanto parlo al femminile.
Dunque, dicevo il giorno dell'ordine.
Qualcuna inizia con un nuovo taglio di capelli.
Qualcuna con un abito fresco.
Qualcuna con l'incontro con un nutrizionista.
Quest'ultima sono io.
Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a mettere ordine partendo dalla tavola.
Poi seguiranno le altre stanze, ultima quella da letto.
Non pensavo di avere il caos dentro.
Ho fatto il test sulle intolleranze alimentari convinta di non averne.
Volevo semplicemente qualcuno che mi dicesse quando, quanto e cosa mangiare.
Invece ho scoperto di essere intollerante a tanti e tanti cibi.
Latte, caffè e zucchero in primis.
Il mio primo pensiero del mattino. Apro gli occhi e visualizzo il cappuccino.
Non so se riuscirò a vivere per tre mesi senza cappuccino, senza caffè, senza the e persino senza camomilla.
Ho riempito il frigo di succhi di frutta, facendo attenzione a non prenderli alla pesca, all'albicocca, alla ciliegia, ai frutti di bosco.
Niente lievito, nè chimico nè madre.
Niente pane, niente pizza, niente.
Iniziamo bene.. quando metterò in ordine anche la camera da letto saranno guai.
Meno male che non mi ha testata contro le intolleranze ideologiche, sociali, politiche
The next time... stay tuned!

è già un successo che non ci abbiano messe alla porta

Anche in casa minu i festeggiamenti durano una settimana. Sicchè ieri, a conclusione, f&u, l'imbrattatele ed io siamo andate a vedere Coraline e la porta magica, con tanto di pop corn, coca-cola e cena a base di hamburger.
Ed è stata veramente una gran festa.
Coraline è un cartone del quale conoscevamo tutto, ma proprio tutto.
Abbiamo letto ad alta voce il libro, miglior romanzo breve di Neil Gaiman.
Abbiamo visto, grazie all'imbrattatele, tutti i trucchi di chi esercita il mestiere del 3D
Abbiamo capito la differenza tra stop motion e 3D, sempre grazie all'imbrattatele.
Ci siamo immaginate le voci dei personaggi mentre esercitavamo la lettura ad alta voce.
E ieri è stata una grande grandissima festa.
Abbiamo riso, ma proprio tanto, forse le uniche risate erano le nostre.
Non abbiamo sentito dei grandi apprezzamenti a luci accese.
Non è un film per tutti, intendo non per tutti i bambini. Forse non è un film per bambini.
Ma chi ha apprezzato Nightmare Before Christmas non potrà che esultare per la riuscita di Coraline.
L'imbrattatele è riuscita a vedere dentro la famiglia di Coraline la nostra, compreso il gatto nero. E questo ha reso la visione ancora più spassosa per i parallelismi tra le nostre giornate e le giornate delle famiglia Jones.
Insomma è stato già un successo che non ci abbiano sbattute fuori dalla sala nonostante i nostri continui chiacchierii..
Andateci, andateci, andateci
Al momento sta in cima alla nostre preferenze dei cartoni realizzati con tecnica
3D / stop motion.
E per chi fosse arrivato fin qui, offriamo la chiave della serratura che permette di entrare nel magico mondo di Coraline e la porta magica http://coraline.com

lunedì 22 giugno 2009

Tutti i sensi meno uno puntati sul nuovo direttore del tiggì uno

Distrattamente questa sera cenando seguivo le notizie del tiggì uno, unico tiggì ancora accreditato in casa minu, nel senso che è rimasto il meno peggio per la minu. Spalle alla tv, l'imbrattatele e fichi&uova sparite dopo la frutta.
Resto sola con la mia fetta d'anguria.
Poi lui. Una voce nuova.
Un monologo sulle scelte editoriali del tiggì.
Mi vengono i brividi.
Non riuscivo a seguire il contenuto, l'ho fatto poco fa consultando il tiggì on line.
Lui è Augusto Minzolini, successore del Riotta.
Ci vuole poco, circa due minuti di monologo per capire quale forza debba ringraziare per occupare quella poltrona.
Ho fatto una ricerca in internet ed ho trovato un suo articolo sul silviastro, risale al 2007. Se non avete altro da fare dategli una lettura, puntate l'attenzione al tenore delle domande da lui rivolte al silviastro appunto.
Io dico solo.. teniamo gli occhi puntati sulla sua pelata.
Ne sentiremo delle belle.
Anzi... temo che il tiggì uno diventerà copia del tiggì di Rossella, quello che evitavo come la peste.

Ansia da parto

Confermata per altri tre mesi.
Due settimane di vacanze nel centro di agosto.
Posso pensare dove andare. Devo pensare dove andare. Davvero devo andare?
Ho il desiderio di partire, la voglia di partire, la necessità di partire.
Ho paura di viaggiare in auto.
L'imbrattatele ha il terrore dell'aereo.
F&U detesta i treni, sarà per via della tav.
Teme che i treni ci possano fare del male, che possano farci morire tutti.
Maledetti no tav, io compresa.
Devo pensare un tragitto, non oggi.
Oggi ho un nodo in gola.
Oggi vorrei restare.
Intanto lavorerò per altri tre mesi.
Non è male

venerdì 19 giugno 2009

quello con la bocca storta

evviva!!!
oggi ho festeggiato il mio compleanno nel centro di Torino.
Per arrivarci ho preso la tav dei valligiani.
Venticinque minuti di ritardo all'andata
Treno preso al volo al ritorno, con tanto di aria condizionata funzionante.
Peccato che, non si sa bene per quale motivo, ci abbiano fatti scendere e prendere il treno successivo non munito di aria condizionata, ovvio!
Altri trenta minuti di ritardo...
In any case, ho avuto modo di distrarmi.
Una signora non tanto giovane mi ha tenuta compagnia.
E chi mi conosce sa che non faccio poi tutta questa fatica a fare quattro chiacchiere.
Soprattutto quando le vecchiette mi parlano di politica.
Mi ha raccontato che questa mattina di buon ora ha ricevuto la telefonata di quello con la bocca storta.
Quello che dice sempre di avercelo duro (giuroooo!!! si è espressa proprio così), che poi can che abbia non morde, comunque.. ha capito no?
Io annuisco e assegno un nome all'onorevole con la bocca storta e il .. bhe lasciamo perdere.
Lei mi guarda seria, mi tocca un braccio, me lo stringe e guardandomi negli occhi mi dice: "mi ha invitata a votare la porchietto e siccome me lo ha suggerito lui, io voterò Saitta"
IO... io... avrei voluto baciarla.
Poi ha fatto una panoramica sugli uomini della maggioranza, ed è stato uno spasso.
Sentirla spettegolare su gasparri, su capezzone, su ghedini, vi garantisco che è stato come ricevere uno speciale regalo di compleanno.
Davvero un gran bel compleanno

giovedì 18 giugno 2009

italiani.. incontentabili

Ma insomma.. siete un popolo di incontentabili! Non ve ne va mai bene una.
Tutti ad urlare vergogna. Il buon silviastro lavora giorno e notte al risollevamento della nostra economia.
Aumenta gli introiti delle industrie farmaceutiche con ingenti ordini di viagra, assume collaboratrici a progetto, aumenta le vendite del settore dell'intimo
Ma state un attimo tranquilli, popolo di forcaioli che non siete altro!
Mah

mercoledì 17 giugno 2009

regina reginella, quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello così grande e così bello?

Almeno 100 passi da gambero.
Panchina ospedale koelliker. Uno degli ospedali un tempo privati di Torino. Ora in gran parte convenzionato con il ssn.
Elegante nei suoi arredi, clientela varia.
Nella piazzetta della risonanza magnetica un assemblamento di quattro donne.
La pausa di un panino mi ha fatto perdere la mia anziana genitrice. Un medico bontempone mi indica dopo mezz'ora di chiacchiere allegre la piccola piazzetta con l'assemblamento delle quattro donne.
Età dai 60 ai 70 anni.
Discutono di coppie che lavorano insieme. Arrivo a discorso iniziato, mi guardo bene di chiedere un sunto delle puntate precedenti.
Mi siedo in silenzio, non mi notano, discutono animatamente e non si accorgono della mia presenza. Origlio, mi piace da matti ascoltare i discorsi della gente quando sono rilassata.
"E' dura lavorare sempre insieme.. finisce che poi si litiga e ci si divide!"
"Perchè oggi come oggi è facile dividersi non come ai nostri tempi!"
"Già, perchè le donne di oggi hanno troppi grilli per la testa, sono troppo pretenziose!"
"Guardi, come una coppia di amici di mio figlio, si sono sposati da poco, lei pretende una volta alla settimana di uscire da sola con le amiche, lui non si oppone ed esce con i suoi amici, una porcata, io non sono d'accordo, cos'è questa storia che devono uscire separati?"
"Io da quando mi sono sposata sono sempre e solo uscita con mio marito"
"Già, poi ci credo che si lasciano"
"Uscendo separati, lei poi finisce che si innamora di altri"
"Perchè la colpa, diciamocelo, è sempre delle donne!"
"E del lavoro, perchè da quando la donna lavora e guadagna i suoi soldini, pensa di potercela fare anche senza il marito"
"Uhhhhhh.. ha proprio ragione"
"Ma dove vogliono arrivare queste qui? Ce ne sono alcune che pretendono che il marito le aiuti nelle faccende, persino a cucinare!"
"Ma va là, ma va là, che schifo!"
"E' finito il mondo"
"Che tempi!"
"Che caldo.. ha smesso di piovere e fa più caldo di ieri"
"Non esistono più le mezze stagioni!"
Tutte quasi in coro: "mah, dove arriveremo?, che tempi!"
E' una malattia la mia, anzichè pensare all'emancipazione delle donne, anzichè difenderle penso al popolo della libertà, al suo 73% di consensi, alla scrematura delle tessere elettorali.
Intanto esce la mia anziana genitrice, mi alzo e l'abbraccio.
L'ho educata bene io. Sono certa che non si sarebbe mai unita al loro gruppo di discussione, se non come elemento disturbante ed eversivo.

martedì 16 giugno 2009

qual'è la borsa giusta per insacchettare un golf per un aperitivo in un golf club?

A me viene troppo da ridere.
Ho appena ricevuto un invito per un aperitivo.
Fin qui nulla di strano.
Si svolgerà in un golf club rinomato, e qui già rido perchè mi vengono in mente il principe danzante e il principe plumbeo e potrei anche rischiare di incontrarli.
La loro passione per i campi da golf è proverbiale.
Soprattutto per quello de "La Mandria".
Ad offrire l'aperitivo è il contendente della porchetto.
Giusto l'avermi invitata. Ho un voto da offrire, avendolo dato in precedenza al mio amico Gippò ora è disponibile.
Il dubbio è... in quale borsa insacchetto il mio golf?

lunedì 15 giugno 2009

la scuola dell'indulto

Abbiamo la pagella che promuove l'imbrattatele in terza media.
in arte non è arrivata al dieci, non si aspettava neanche il nove ma molto meno. Come ogni imbrattatele che si rispetti non ha mai consegnato nessun lavoro, la sua cartellina strasborda di disegni incompiuti, in compenso i suoi quaderni di appunti sono pieni di bozzetti minuziosi.
Ce ne sono alcuni tra le righe di un'equazione e qualcuno è visibile anche nella superficie delle figure geometriche.
Nella sua classe non è passata la mia pupilla.
Un disastro in ogni materia, comportamento un bel sei scarso.
Ha trascorso più tempo in presidenza che tra i banchi di scuola.
Di una simpatia strepitosa, un genio non compreso, spero che prossimamente convogli le sue energie anche in 'ambito scolastico.
La mia pupilla non era l'unica che avrebbe dovuto essere fermata, ce n'erano almeno altri quattro.
Il dirigente scolastico che a me piace chiamare ancora preside ha spiegato perchè il numero dei ragazzi bocciati è stato contenuto.
Le sezioni il prossimo anno passeranno da cinque a quattro per mancanza di personale dovuta ai tagli ministeriali, 90 iscrizioni in prima media.
Se sieti bravi in matematica fate voi i conti...
Se avessero tenuto alti i numeri dei bocciati avrebbero avuto delle classi sovraffollate.
L'indulto rimane quindi la soluzione giusta anche per i problemi di ordine culturale.
Aspettiamo quindi il prossimo indulto magari con sfondo sanitario..

venerdì 12 giugno 2009

Fichi&uova deve saldare dei conti..

Che vergogna!
Ed io che pensavo mi guardassero per la mia generosa scollatura.
Il merito va tutto a fichi&uova e alla mia sbadataggine.
Vado di fretta, occorre fare un preambolo.
Ieri giorno di mercato in Avigliana. Sono di turno in ufficio al pomeriggio, così mi concedo il lusso di una passeggiata al mercato in mattinata.
Mi fermo nel banco del commerciante più cafone d'Italia, pensa anche di essere spiritoso, gli riesce male ma non se ne accorge, dalla sua, la frutta e verdura di buona qualità e a prezzi contenuti.
Gli chiedo una busta per scegliermi la frutta, mi sporge una borsa con la faccia della porchetto, esponente del pdl che andrà al ballottaggio con Saitta pd per le provinciali di Torino.
Mi irrita la politica sui banchi del mercato, mi irritano quei sacchetti con la faccia della porchetto, lo dico apertamente. Chiedo al negoziante più cafone d'italia un sacchettino neutro.
Scateno la rissa, gli animi si infiammano.
Lui urla dicendo che della politica non gliene frega niente, che quei sacchetti glieli hanno regalati, qualche vecchietta che mangia pane e reti mediaset difende berlusconi, qualche ex partigiano valligiano urla vergogna.
Pago il conto, porto via la frutta insacchettata nella porchetto e lascio una scia di veleno dietro di me. Pregusto il momento in cui la mia immondizia avrà la faccia della porchetto. La immagino imputridire in una discarica. Mi sento meglio.
Vado in coop. Lilliana quando mi vede arrivare con il sacchetto simula uno svenimento.
Ridiamo e inveiamo.
Arrivata a casa piego con cura il sacchetto e lo ripongo in attesa dell'uso.
Serata.
Cena di fine anno scolastico.
Fichi&uova teme di avere freddo e insacchetta un golfino.
Io ostento uno dei miei abiti estivi preferiti.
Alla vista dei genitori e maestre mi prende un senso di disagio.
Sono tutti molto accollati, persino in maniche lunghe.
Io sono davvero molto estiva.
Fichi&uova mi molla nelle mani il suo golf insacchettato.
Inizia un fiorire di sguardi.
Mi sento sempre più a disagio.
Cerco di coprire la generosa scollatura con il sacchetto.
Ricordo la scena dell'abito tanto-non-mi-vede-nessuno.
Entro e raccolgo anche gli sguardi dei clienti del locale.
Qualche risatina.
Porcaccia.
Solo al termine della serata, quando raccolgo da terra il golf insacchettato di fichi&uova mi rendo conto che la porchetto ha sostato ai miei piedi e prima ancora sul mio seno.
Mi vergogno ancora di più .. e questa volta non per la mia scollatura.
Fichi&uova questa la mettiamo in conto!

mercoledì 10 giugno 2009

le donnette sostengono il discorso di Grillo in senato

le donnette sottoscrivono pienamente e abbondantemente il discorso davanti alla commissione affari costituzionali del senato tenuto oggi per presentare il disegno di legge di iniziativa popolare di riforma della legge elettorale

l'amore oltre il distacco



C'è una piccola chiesa in Avigliana, risale all'XI secolo. Nel retro un piccolo cimitero. E' singolare perchè è pieno di vita. Domenica, passeggiando con fichi&uova, ho visto tanti bambini aggirarsi tra le vecchie pietre tombali, preparavano piccoli mazzi di fiori di campo li legavano con fili d'erba e li posavano ai piedi delle croci. Ho visto un ragazzino, arrivato per recuperare un pallone, rimanere intrappolato da questo luogo così singolare e seguire così il gruppo dei bambini già presenti, così con il pallone sotto il braccio. Con loro f&u, totalmente affascinata.
Tra i tanti epitaffi due.


Due mariti che lasciano la loro dichiarazione d'amore incisa su ferro e su pietra

lunedì 8 giugno 2009

le speranze della minu riposte in Gippò

a vostra memoria... un periodo politico più NERO di questo ve lo ricordate?
ora non mi resta che sperare per MUKENDI

domenica 7 giugno 2009

la FAMIGLIA della bella Oriana


Il matrimonio della bella Oriana non aveva come testimone silviastro, tantomeno il suo compare dell'utri, ghedini non era ospite.
Una cosa abbiamo in comune con il matrimonio di galan, futuro governatore del veneto... anche noi c'abbiamo la FAMIGLIA (la famigghia) , eccola, ve la mostriamo in anteprima prima che la foto venga pubblicata da La Repubblica o da EL PAIS


il giardino


i potenti mezzi...
e gli ILLUSTRI invitati:


E soprattutto, la famigghia galan di sicuro non si è divertita a spararsi l'elio dei palloncini per poi intessere discorsi seri; questa è stata una trovata dell'imbrattatele che ha coinvolto tutti, sposi compresi che dopo essersi fatti di elio convenivano con i convenuti




venerdì 5 giugno 2009

Devo fare in fretta

Devo fare in fretta perchè tra poco ho appuntamento con Salvatore, il mio parrucchiere.
Devo fare in fretta perchè mancano poche ore al matrimonio della bella Oriana.
Ma nel mio fare in fretta non poteva mancare la puntatina in casa della sposa.
Ci sono passata oggi uscendo dal lavoro.
Li ho trovati tutti e quattro più il cane pazzo in giardino.
Tutti e quattro più uno fuori dalla porta di casa, qualcuno seduto sulla panchina, qualcuno spulciava un vaso di fiori, qualcuno semplicemente in piedi, di profilo, per rimarcare meglio quel filo di pancia che da qualche settimana ostenta orgogliosa e felice, la sposa appunto.
Mi hanno emozionata, ho persino dimenticato del mio devo fare in fretta.
Poi i primi mazzi e vasi di fiori.
Mio cognato, adorato, ha preso la prima pianta. Quasi imbarazzato.
Ha ringraziato la commessa, stava per porgerlo alla sposa, poi ha fatto un piccolo giro su se stesso ed è tornato al cancello, forse ha pensato che avrebbe dovuto dare la mancia, non so, ormai la commessa era sparita.
Lui è rimasto là con la sua pianta di orchidea in mano, con uno sguardo tra il sorridente e il punto interrogativo, insomma inebetito.
Abbiamo dovuto chiamarlo a quattro voci alle quali si è aggiunto un abbaio del cane pazzo per far sì che porgesse la pianta alla sposa.
Ancora tutti scombinati, impreparati, belli.
Porcaccia, devo fare in fretta.
Sarei rimasta con loro fino a domani mattina.
Invece devo fare in fretta.
Sono così felice.
E' arrivata anche Giulia da Madrid, la sorella della sposa, non la vedevo da mesi.
Non sapevo quale nipote abbracciare per prima.
Dio che bello.
Vado, devo fare in fretta.

giovedì 4 giugno 2009

Ogni tanto una bella notizia

«Bossi? Se lascia lui, vado via anch'io»

Questo si chiama prendere due piccioni con una fava. Ora non ci resta che sperare...

Intanto Feltri annuncia che su Libero a partire dal venerdì 12 distribuirà un opuscolo GRATUITO che racconterà le gesta di Silviastro:
"Berlusconi tale e quale” – Vita, conquiste battaglie e passioni di un uomo politico unico al mondo"
e meno male che è unico rispondiamo noi....
Scusate vado a finire di smussare un angolo di casa con la testa, a dopo

mercoledì 3 giugno 2009

Oggi l'ho vista passare

Oggi l'ho vista passare.
E' stata anticipata da un chiacchierio allegro.
Stavo leggendo la stampa seduta su una panchina azzurra nel corridoio principale dell'ospedale mauriziano di Torino.
Ci ho passato circa quattro ore incollata a quella panchina.
Mi sono scollata solo per la pausa pranzo e il caffè.
Il cambio del disco orario all'auto.
La sosta all'edicola a comprare la stampa appunto.
E poi di nuovo in attesa sulla panchina azzurra.
La mia anziana genitrice era di check up oggi.
E' arrivata allo screaning della gola, molto prossimamente la RSM al cervello, poi ricomincerà con l'alluce, lei è fatta così, ha bisogno di conferme.
Era radioattiva e quindi ha dovuto sostare ore ed ore in risonanza nucleare.
Ed io nella sala sopra, immersa nella lettura della stampa.
Avevo tenuto per ultimi i necrologi, la mia anziana genitrice è arrivata prima.
Se ho tempo li leggerò stasera prima della nanna.
Lei, dicevo, è arrivata anticipata da un chiacchierio allegro.
Il resoconto di quattro giorni di festa, con tempo variabile.
Quando ho alzato lo sguardo per appoggiarlo sulle parole, l'ho vista.
Era coperta da un lenzuolo bianco, non conosco l'età e il sesso.
Tutti intorno continuavano a parlare del ponte lungo, del tempo e delle prossime vacanze.
Sotto il lenzuolo silenzio e immobilità.
Sono uscita dall'ospedale con in mente l'immagine del lenzuolo bianco e del chiacchierio allegro.
Oggi qualcuno ha chiacchierato già troppo.
Silenzio per il lenzuolo bianco.

lunedì 1 giugno 2009

... insomma una schifezza di uomo

Lo so, ormai parlare del silviastro e di quello che lo circonda, per le donnette è diventata una malattia. Giuriamo quindi di non parlarne più, almeno per oggi.
Comunque.. ma quanto si stanno divertendo i giornalisti di Repubblica?
Riportare integralmente va bene, ma almeno correggerne gli errori, almeno in piccola parte..
Comunque bello il passaggio della lettera di Luigi (Gino) Flaminio
"poi mi dicono che sono un cammorrista, Boss, Bugiardo, Leader di Sinistra, Falso, Diffamatore, insomma una schifezza di uomo..."
anche questa non è male:
"possibile che l’uomo del Popolo non possa avere una sua vita privata? Che male c’e ad essere amico di una famiglia normale? Questa e la cosa bella lui è diverso dai soliti politici lui è amico di tutti degli Chef, Operai, Dipendenti, Mendicanti, Poveri insomma di TUTTI. "

Luigi (Gino) Flaminio dissentiamo, l'uomo del Popolo è di TUTTI meno che delle donnette e tantomeno di sicuro dei suoi lettori , noi no per favore, noi no!