venerdì 19 dicembre 2008

un'idea "detraibile"


Due sono i posti che m'inducono a pensare fitto fitto fitto, perchè come ho già avuto occasione di dire, ci sono i pensieri radi e i pensieri fitti e poi quelli estremisti, radi radi o fitti fitti.
Il posto che più di ogni altro mi induce a pensieri estremisti di tipo fitto è la sala d'attesa del cup, sarà forse per quell'atmosfera ospedaliera, così intrisa di malattia, sofferenza o più ancora dolore, sarà per la tipologia di clientela che affolla i nostri cup, perdipiù anziani, mamme sclerate con a seguito piccoli pargoli, casalinghe e sempre più disoccupati con ammortizzatori sociali e non.
Quando entro nella sala d'attesa del cup, ultimamente sempre più spesso perchè la mia genitrice ogni giorno decide di farsi fare chek up in ogni parte del corpo, iniziando dal bulbo pilifero posto sulla sommità della testa e arrivando all'unghia nontisembrasistiaincarnendo?, a dire il vero con lei ho deposto l'ascia di guerra, non ho più voglia di lottare contro le sue ipocondrie, allora mestamente e neanche più selvaggiamente arrabbiata, mi assoggetto e vado nel posto in cui tutto sommato mi induce a pensieri di tipo fittolestremisti.
L'altro posto da pensieri sì fittolestremisti ma dal contenuto più effimero è il bancone dei soci-attivi. Frequentato grazie alla carica, espressa a gran voce dall'assemblea dei soci dello scorso settembre, di segretaria del direttivo della cooperativa del punto vendita di avigliana. Carica che mi è valsa in sei mesi di attività un buono sconto di 50 euro da spendere all'interno del punto vendita e che come al solito distrattamente mi sono persa tra le mille cartacce del mio piccolo ma colorato appartamento, anzi meglio del mio piccolo e colorato appartamento, perchè una congiunzione può cambiare il senso del pensiero.
E' dietro al bancone dei punto soci che ho partorito il pensiero di portarvi con me a Lurisia Terme.
L'ho partorito in contrapposizione alla frenesia di tipo comportamentale dei clienti, che esortati dall'illustre cavaliere, riempiono i loro carrelli in maniera compulsiva.
Torniamo alle terme e così tornando lancio un'idea detraibile al principe danzante, è un'idea double face, da una parte potrà abbassare l'utile aziendale (nel caso ce ne fosse bisogno) e dall'altra potrà in questo modo concedersi un intero mese di relax perchè c'impegnamo per tale durata a non pubblicare capitoli della sagra dei principi e della di loro corte.
Il pensiero fittolestremista-effimero ma efficace mi porta a pensare ad un percorso benessere che comprende una piscina termale con lame d'acqua e idromassaggi, una sauna finlandese, una sauna infrarossi, un bagno turco con vaporizzazione di acqua termale in grotta naturale, doccia atomizzata, percorso kneipp caldo/freddo e vasca idromassaggio di stemperamento.
Qui di seguito qualche immagine...


Che ne dite, ho fatto un bel pensiero?

8 commenti:

Camu ha detto...

Direi che hai usato bene i tuoi neuroni!!!!

Patty ha detto...

Concordo, peccato per gli altri ospiti delle terme costretti a vedere una laida figura in costume

Minu ha detto...

non mi sono espressa bene... siamo noi che andremo alle terme e la spesa sarà detraibile dalle spese del palazzo

Patty ha detto...

allora benissimo!!!!!
Noi si che in costume facciamo la nostra bella figura!!

Miranda ha detto...

Portate anche meeeee!!!!!
Anche se in costume...

Minu ha detto...

Certo Miranda che ti portiamo, anzi ne approfitto per lanciare un'iniziativa.
Chi volesse aggregarsi al gruppo "mi voglio proprio bene per tanto vado alle terme, tanto paga il principe danzante" dia l'adesione lasciando un commento

Minu ha detto...

gulp sto adottando la grammatica creativa di fichi&uova.. il per tanto mi ha ricordato il compito di punizione che la maestra ha assegnato all'imbrattatele, un intera pagina di "insieme" affinchè si togliesse di mente di scrivere in sieme..
Compito svolto, peccato che tutta la pagina contenesse una serie di:
IN SIEME - IN SIEME - IN SIEME
che sia una tara di famiglia?

Princi ha detto...

Viva la grammatica creativa di fichi&uova, aderisco all'iniziativa "mi voglio proprio bene per tanto vado alle terme, tanto paga il principe danzante"!