giovedì 11 dicembre 2008

gli addobbi natalizi


Quest’anno di addobbare la casa per Natale proprio non ne ho proprio voglia, semplicemente non sento l’atmosfera natalizia e neanche la neve che continua ad imbiancare il paesaggio riesce a farmi ritornare la poesia, e sì che fino a qualche anno fa il mio periodo preferito era proprio questo.
In fondo tutto cambia, come da piccola, odiavo il gorgonzola oggi lo adoro, nonostante Tom ritenga che in fondo la muffa non faccia bene al nostro organismo.
L’unica cosa che sono riuscita a fare è stata quella di aggiungere al papavero e all’adesivo italia repubblica delle banane appesi entrambi sulla porta di casa, una piccola stella argentata e carica di brillantini, le ho lasciato anche il biglietto dell’aism, chissà mai che qualcuno vedendola non si ricordi di donare qualcosa per la ricerca ad una delle malattie più terribili, invalidanti e spesso mortali esistenti.
In questa non poesia del natale c’entrano i fallimenti degli ultimi anni, c’entra soprattutto la mia incapacità di concentrarmi sui progetti, sui programmi.
Passo le giornate ad aprire cantieri che rimangono inconclusi, grossi cartelli indicanti una data di inizio e mai una fine.
Uno dei progetti della giornata è proprio quella di creare la magia del natale in casa, affinché le bambine possano portare nel cuore anche queste festività 2008.
Palline, luci e musiche e letterine sparse che riempiranno d’atmosfera la nostra piccola casa e che renderanno me ancora più triste, ma questo poco importa… ci sono priorità nella vita,
Tanta atmosfera a tutti… con la sola esclusione di chi si è reso complice di così tanta tristezza

11 commenti:

Patty ha detto...

Questo Natale sarà triste anche per me.
Mia figlia più grande lunedì prossimo parte per lavoro e la rivedrò solo ad aprile. Non va lontanissima ma non potrò raggiungerla spesso. Anche se ci sentiremo telefonicamente non sarà come averla vicina, abbracciarla, parlarle e bisticciare come ora che è con me. Mi mancherà tantissimo.
La più piccola passerà il Natale con il padre (destino dei separati). Spero che almeno la gatta non decida di farmi brutti scherzi lasciandomi sola per un gattaccio randagio.
Mi unisco agli auguri di Minu e, come lei, escludo l'essere immondo!
Messaggio per Babbo Natale:
Il mio camino è più grande di quello di Minu.

Minu ha detto...

Caro Babbo Natale, considerato che il camino di Patty è più grande del mio, affida a lei Uto e panchina. Oltretutto Patty ha anche un bel giardino dove potranno entrambi essere ben sistemati. Così farai contente due donne.. ancora grazie,
con gratidudine e affetto Minu

(per patty ... tiè!)

Patty ha detto...

Ho sempre sostenuto che tu hai molta classe!!
Mitica, ti abbraccio

Samantha ha detto...

Carissima,ti auguro di essere pervasa da quella stessa atmosfera che tu hai creato per le tue bimbe e che tu possa passare giorni più sereni.
Nel frattempo se Babbo Natale ci accontentasse non sarebbe male.
PS: Ottima scelta!!!!

Unknown ha detto...

Minu .... ma come ti vengono ???!???! 6 un MITO !!! odio anch'io l'essere immondo, sicuramente per avermi sottratto il lavoro, ma anche e soprattutto per avermi tolto la possibilità di confrontarmi tutti i giorni con grandi e belle persone ... che siete voi !!!
Per quanto riguarda il Natale ... da come si può vedere sul blog lo spirito non mi manca: è il periodo in cui torno un pò bambina ma ... i miei natali da bambina sono sempre stati così, magici, e voglio regalare anche alla mia tribù dei ricordi belli come i miei ... quindi Minu ... bando alla malinconia e avanti con un pò di allegra spensieratezza ... le tue bambine ti ringrazieranno! Patty, penso che quando un figlio/a lascia il nido sia inevitabile provare la tristezza di cui parli... poi la sfiga vuole che anche la piccola (si fa per dire) non sia con te a Natale e questo non aiuta... oh chiudi a chiave porte e finestre ... così almeno la gatta è sistemata ;) dai coraggio ... arriveranno tempi migliori... l'importante è non perdere la speranza !!! un abbraccio
P.S. siccome è risaputo che tra le due litiganti la terza gode ... ho già preparato il mio di camimo (che non ho) per accogliere degnamente il bel Carlo !!! bye ;)

Minu ha detto...

Red, indicando Carlo ormai Babbo Natale ha memorizzato Carlo d'inghilterra.. non sarà un bel vedere ma i soldi non gli mancano. Per quanto mi riguarda mi accontento di meno (ecomicamente parlando) ma per il resto ......

Semalutia ha detto...

Mi sa che tante famiglie, quest'anno, passeranno un triste Natale. Nel mio paesino d'origine la metà degli abitanti lavora da Merloni, il colosso degli elettrodomestici...che sta mandando tutti in cassa integrazione...e che, nel 2009, licenzierà migliaia di persone. Intere famiglie ci lavorano...come si fa ad essere così ciechi?

Minu ha detto...

@Semalutia
che bello vedere le nostre mafaldite, adoro mafalda da quando piccina nel pacco doni della fiat ho trovato un suo libricino, d'allora non ho mai smesso di leggerla e rileggerla e di stupirmi di quanto sia sempre attuale. Qualche anno fa sono andata a Venezia, non con il principe plumbeo chiariamo, e in una locanda tipica ho alzato lo sguardo ed ho visto incorniciato un tovagliolo sul quale era disegnata una mafalda intenta a mangiare un piatto di bigoli veneziani e sotto la firma di Quino. Ho indicato il quadretto a Francesco, mio dolce compagno di viaggio e mentre indicavo si è avvicinato il cameriere che fiero ci raccontava che sul tovagliolo ci aveva realmente disegnato Quino circa dieci anni prima, che sedeva proprio al posto di Francesco e che al mio posto sedeva la nipote. Che magia, io e Francesco ci siamo in fondo conosciuti parlando di Mafalda e qualche tempo dopo sedevamo al posto di Quino.. alle volte la vita è proprio magica.

Propongo ai sindacati di scioperare sotto le finestre del gruppo Merloni, oppure sotto quelle del gruppo Fiat, o quelle del gruppo UCB o sotto tante altre interessate da mobilità e licenziamenti. Propongo anche ai sindaci di controllare che al posto dei cassaintegrati e lavoratori in mobilità non vengano assunti lavoratori precari, chiaramente più ricattabili. Questo spunto di riflessione lo devo a due care persone delle quali ho raccolto lo sfogo nelle ultime ore

Minu ha detto...

ho scritto sindaci anzichè sindacati.. sarà un lapsus froidiano, politica mischiata a sindacato? Mah!

Camu ha detto...

Cena saltata ...quindi posso postare con calma!!!
io proporrei ai sindacalisti di chiudersi per una settimana in una sala riunioni su un eremo e di rileggersi un po' di testi sulla storia dei rispettivi sindacati e su quali furono le ragioni che portarono alla nascita di tali istituzioni e su quali regole si sono autofondati.
Non ne uscirebbero vivi!!!!!E come punizione proporrei che tutte le volte che si accingono ad aprire una riunione sindacale in un qualsiasi posto di lavoro, i dipendenti li interroghino proprio sui principi fondanti il sindacato di appartenenza....voglio proprio vedere se non si sentono un pochino inadeguati e se non decidono a diventare corretti!!!!!

Semalutia ha detto...

Hai ragione Minu, adoro letteralmente Mafalda, così intelligente, così arguta! Vorrei essere tanto come lei...