domenica 30 novembre 2008

giusto un anno fa, più o meno stessa ora


Giusto un anno fa un gruppetto del commerciale (seconda tranche) firmava il licenziamento all'unione industriale.
Oggi molti sono disoccupati perchè l'azienda si trova in uno stato di crisi (mi piacerebbe sapere quante società stanno approfittando della situazione) noi, un anno fa, lo siamo diventate per un puro capriccio di un'amante della milano da bere.
Quante partite dell'inter ti stai godendo comodamente seduto in tribuna, ci pensi ogni tanto?
A quanti meeting di aggiornamento stai partecipando, sul tema "come affrontare i cambiamenti?" mentre veleggi o ascolti l'aida o ammiri il mantegna?
Ecco noi apparteniamo a quel gruppo, azienda allora non in crisi, buttate fuori per altri motivi.
Oggi la stessa azienda ha appena firmato la mobilità per altre circa 170 persone, mobilità che grava sulle spalle di tutti gli italiani per inettitudine del management.
Rabbia, oggi un post pieno di rabbia.

venerdì 28 novembre 2008

Italiani, povera gente


Tom sostiene che l'italiano sia una lingua povera, che gli inglesi abbiano un dizionario molto più vasto per indicare situazioni e stati d'animo. Che l'italiano aveva delle ottime potenzialità ma si è andato impoverendo nel corso dei secoli. Non voglio discutere di questo, non potendo farlo perchè non conosco bene le lingue straniere, tantomeno l'inglese. Quello che so è che la nostra lingua madre ha terminologie che mal si prestano a diverse interpretazioni. La parola povero per esempio sta ad indicare uno stato di disagio, fisico o emozionale. I nostri politici lo sanno ed è per questo che a tutte le loro manovre assegnano nomi stranieri, affinchè impattino meno sul nostro bagaglio sensoriale.
Per esempio, i debiti dell'Alitalia che verranno spalmati sui nostri conti sono stati rinominati "bad company" .. meno impattante vero? Molti si chiederanno che minghia è 'sta bed company? Diverso sarebbe stato dire i debiti alitalia verranno saldati in altro modo.. causa effetto o viceversa? probabile invasione delle piazze!
Finanziaria 2008, la tessera dei poveri (sostentamento agli indigenti/bisognosi) viene rinominata "social card", beh devo dire che presentarsi in un supermercato con una tessera con un bel logo "tessera di sostentamento per indigenti e/o bisognosi" avrebbe leso la nostra dignità e ci avrebbe fatti sentire sicuramente poveri, quindi più attenti alle nostre spese e molto ancora.
Insomma siamo un popolo di poveri indigenti e/o bisognosi, che in più devono accollarsi i debiti di alitalia, abbiamo paura di dirlo usando il nostro dizionario perchè altrimenti colpiremmo a colpi di scalpello il nostro ottimismo?
Ho tirato fuori Alitalia, prossimamente vi parlerò di Malpensa, anzi farò in modo che a raccontarvelo sia il nostro corrispondente dall'estero, che a suo dire ha capito più cose dell'Italia (suo paese nativo) osservando i suoi aereoporti e le sue stazioni, che sfogliando i nostri quotidiani o visitando i suoi monumenti.

mercoledì 26 novembre 2008

Cena dell'anno

Il 30 novembre di un anno fa molte di noi firmavano il licenziamento all'unione industriale. Pochi di noi hanno trovato delle soluzioni lavorative. Sindacato e azienda avrebbero dovuto trovarsi all'unione industriale per un ulteriore incontro che verificasse l'esito della chiusura della trattativa. Qualcuno mi corregga se ricordo male o non precisamente. Non mi risulta sia avvenuto, qualcuno ha delle novità in merito?
Propongo una serata insieme per ritrovarci, discutere o semplicemente per bere e mangiare.
Il test sul blog vuole essere solo un sondaggio per cercare una data che vada bene a tutti ... sono democratica :)
Se non saremo in tanti propongo EL MUNDO di Avigliana, è un locale decisamente particolare, vi piacerà

domenica 23 novembre 2008

Simbolo del Piemonte: Sacra di San Michele

La vedo dalla terrazza di casa mia, maestosa, bella.. di notte illuminata sembra appoggiarsi sul nulla. Oggi ho voluto farle visita e così è apparsa la valle dalle sue finestre




fotografa free lance per un giorno, a meno 2 gradi
inutile sottolineare che la data impressa sulle foto è errata, accidenti me ne ricordo solo quando le scarico

venerdì 21 novembre 2008

i pasticci di FS, arrosti e ritardi

Mantenere il proprio posto di lavoro oggi è veramente complicato, raggiungerlo per i pendolari ancora di più. Treni in ritardo, soppressi senza nessun preavviso, sporchi e ancora peggio pericolosi. Sulla sporcizia posso spendere due parole avendo a suo tempo conosciuto chi si occupa di appaltare i lavori alle imprese. Si è adoperato in diverse circostanze per cercare di cambiare appaltatori, ma a quanto pare il suo impegno ha indispettivo gli alti vertici (non diteci che viaggiano mazzette?!?). Ci sono stati tempi in cui i pendolari si sono organizzati ed hanno portato avanti una lotta fatta a colpi di esposti per arginare la situazione ritardi.. e c’era chi quotidianamente ogni mattina scriveva a Raffaele Guariniello informandolo delle sempre maggiori difficoltà nel raggiungere il posto di lavoro. La magistratura è intervenuta, i pendolari sono stati risarciti sotto forma di sconti sugli abbonamenti ed i treni miracolosamente per un certo periodo raggiungevano le stazioni in orario.
Mi chiedo se sia giusto fare intervenire personaggi importanti per risolvere problemi che non dovrebbero neanche esistere se ci fosse una giusta organizzazione.
Due dei passeggeri (spero anche di più,a me sono arrivate due segnalazioni) hanno reclamato chiedendo spiegazioni e scuse scritte.
Per tutta risposta alle lamentele orali fatte all’accoglienza clienti da un gruppo di viaggiatori, dopo avere aspettato per oltre mezz’ora il treno, l’impiegata ha minacciato di fare intervenire la polfer poiché il tono dei pendolari non era sereno e rilassato, d’altra parte dopo una giornata di lavoro e senza la certezza di sapere a che ora puoi fare ritorno a casa sfido chiunque a non perdere la calma. Ma si sa nel nostro belpaese ultimamente si è deciso di fare lavorare le forze dell’ordine, caso mai Brunetta decidesse di chiamarli fannulloni!
Pensare che in questi casi basta comunicare, ma tale verbo risulta il più delle volte sconosciuto (a proposito il volume degli altoparlanti è diminuito mentre è aumentato quello delle pubblicità trasmesse a ciclo continuo, altra domanda pericolosa, come mai i televisori che proiettano le pubblicità non si guastano mai mentre i display indicanti orari e ritardi sono spesso non funzionanti?)
Tutto questo la sera di martedì 18 novembre. Può bastare secondo voi?
Naturalmente no, il mattino dopo i nostri poveri e sempre più infelici e rabbiosi pendolari hanno dovuto aspettare il treno mezz’ora e siccome la giornata era freddina, FS per potere venire incontro ai passeggeri ha pensato di riscaldare per bene le carrozze, al punto di arrostirne una e di tenerne una chiusa (forse perché non era abbastanza “calda”). Insomma l’eccessivo zelo di FS ha mandato quasi in fiamme una delle carrozze e i pendolari arrivati ad Alpignano hanno dovuto cambiare treno. Insomma questa gentilezza è costata alle tasche dei lavoratori ben più di 40 minuti di ritardo…

FS ha risposto per iscritto alle lamentele sottolineando che

“in queste circostanze, la complessità della situazione impone che le decisioni vengano prese nel corso dell’evolversi degli eventi, avendo ben presente che l’obiettivo è contenere la criticità e ridurre al minimo i possibili disagi per la Clientela”


Prendiamo l’abitudine di segnalare ogni disservizio, facciamo capire a chi gestisce il servizio pubblico e non che i cittadini sono attenti e se subiscono denunciano e si incaz…ano!

mercoledì 19 novembre 2008

Avigliana, si prevedono altri tagli di personale.. qualche insinuazione

Ha destato stupore l’annuncio da parte dell’Azimut di Avigliana in provincia di Torino, di non rinnovare circa 200 contratti a termine ad altrettanti lavoratori, data la congiuntura economica. L’azienda, leader nel settore degli yacht, ha subito un calo della domanda nel segmento delle barche da 1.000.000 di euro.
Azimut sta aprendo dei nuovi capannoni in Sardegna, dobbiamo proprio credere al calo delle commesse o si tratterà ancora una volta di delocalizzazione?
Sulla stampa di oggi Azimut per cercare di tranquillizzare i lavoratori a termine, ha promesso loro che una parte verrà nei tempi più brevi riassorbita, anche qui una domanda, dobbiamo credere al management e al sindacato oppure si tratta di promesse che hanno il fine di tenere tranquilli i lavoratori affinchè si assentino il meno possibile? Uno piccolo pettegolezzo.. sapete qual'è la sindacalista che sta seguendo la trattativa? Un volto noto per noi.
Di delocalizzazione si parla anche alla Sealed (sempre di Avigliana), rabbia perchè quest'azienda non ha conti in rosso: solo l’intenzione di smantellare con la scusa della razionalizzazione delle risorse.
Lancio una domanda che ho formulato a suo tempo .. politica dove sei? Paletti, occorrono tanti paletti

martedì 18 novembre 2008

divagazioni

Poi ci sono quei giorni in cui non vorresti alzarti dal letto, quelli in cui la tua casa, il tuo mondo è il soffice piumone e i suoi confini le tue pareti arancioni, resti a guardare per ore klimt da poco attaccato alla parete e non riesci a formulare un pensiero sensato, a dare un filo logico alle immagini che si susseguono nella mente.
Sono quei giorni in cui i ricordi prendono il sopravvento, cuore anima passato e presente si mischiano fino a formare un’amara bevanda. Sono quei giorni che chiamiamo maleumorici, normalmente e per fortuna non frequentemente, per contrapposizione seguono o precedono quelli normoumorici o eccitoumorici. Che altalena vero?
Poi arriva lui, zorba il puzzolente e ti riporta alla realtà e ti rendi conto che in fondo non tutto sta andando male.

Poi qualcuno sostiene che il gatto non sia terapeutico...

lunedì 17 novembre 2008

giù le mani dai blog

Possibile che ogni sacro e santo giorno si debba combattare contro qualcosa o qualcuno? Live in peace solo nella tomba???


articolo 21 della "Costituzione Italiana":
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

sabato 15 novembre 2008

RUGBY Test Match: Argentina 22 - Italia 14





Oggi noi c'eravamo! Bell'atmosfera, colori, gioia e tifo. Un bellissimo sole su Torino, caldo al punto da farci desiderare di indossare magliette a maniche corte.
L'inno d'Italia cantato all'unisono da 22 mila persone ha creato una certa commozione.Tifo e balletti hanno accompagnato il pomeriggio e anche se l'Italia ha perso nessuno ha versato lacrime o sfogato nervosismo. Ci spiace abbia vinto l'argentina.. per ovvi motivi, in ogni caso anche se ha vinto ... ne ha prese.
Ottimo vino e buon cibo hanno concluso la splendida giornata.
Qualche foto a ricordo, per chi c'era e per chi non ha potuto esserci

ps la data delle foto è errata, ma in fondo questa sono io

TODAY RUGBY anche per le donnette (small women)


Allora è pronto lo striscione? Tremate stiamo arrivandoooooooooo..........!!!

venerdì 14 novembre 2008

avigliana gas (gruppo acquisti solidale)


Ricordo che nel sito è presente il link al blog dell'avigliana gas.
La quota associativa è di 50 euro, che andranno a formare il fondo cassa dal quale attingiamo per pagare i fornitori.
km 0 e il più possibile biologico sono i nostri punti fermi.
L'avigliana gas dispone anche di un sito nel quale inserire gli ordini
Il gruppo si è costituito la primavera scorsa, nato dall'idea di tre famiglie riunite in un caldo pomeriggio sotto un pergolato di glicine.. naturalmente io c'ero-

Chi fosse interessato può chiedere a me o visitare direttamente il blog
Ricordo che nel sito è presente il link al blog dell'avigliana gas

giovedì 13 novembre 2008

vederla partire

Questa volta vederla partire ha suscitato emozione e commozione. Saranno state le furiose litigate dei giorni scorsi, saranno i sensi di colpa che inconsolabilmente affiorano in superficie, non so esattamente.. ma a stento ho trattenuto le lacrime quando quel grosso pulman ha imboccato il corso. Per un momento sono rimasta lì, ho percorso insieme a lei un pezzo di strada, ho immaginato le curve, l'asfalto bagnato dalla pioggia della notte, il vociare dei ragazzi. Quando ho smesso di rincorrerlo mi sono ritrovata sola nella piazza.
Crescere un'adolescente non è cosa da poco, crescere un'adolescente con spirito ribelle è missione al limite del possibile. Mi schiaccia a volte l'impossibilità di confrontarmi con qualcuno, qualcuno che all'occorrenza asciughi le lacrime, qualcuno che mi avverta che sto passando il limite oltre il quale è pericoloso e saggio non addentrarsi.
E' tornata da qualche giorno, me la sono stretta forte, carezze continue, ora lei ora io. Il fragore dei tuoni è lontano, sappiamo entrambe che arriverà una nuova tormenta, per il momento ci godiamo le giornate di sole, e non è poco

mercoledì 12 novembre 2008

ZUCCA batte MELANZANA 1-0


Considerato che parlare di Tav non vi piace molto, vi risparmio la vicenda alitalia e iniziamo questa mattina da una ricetta di stagione. ;)

L'ex perpetua ad ore (nonchè mia mamma) ieri si è cimentata in una melanzana alla parmigiana completamente rivisitata.

Ha sostituito la zucca alla melanzana, ora vi racconto.

Ha tagliato la zucca a fettine, ha disposto le fettine su un grosso tagliere di legno e le ha sistemate sul balcone ad asciugare, e considerata la stagione totalmente priva di umidità vi assicuro che l'esperimento è totalmente riuscito. In any case (tuttavia) ha ritirato le sue fettine, le ha impanate nella farina e successivamente fritte nell'olio e le ha disposte in una pirofila.

Procedimento quasi simile alla parmigiana con melanzane, ma lei aveva il freezer stracolmo di spinaci così si è dilettata ad alternare strati di zucca con strati di spinaci, non risparmiandosi sul parmigiano reggiano che le ho regalato comprandolo direttamente dal produttore tramite l'avigliana gas (dio mio come mi sento gemma quando parlo così... )

Risultato?

La città del mondo! (vero Ellysa?)

Sul serio lettori, commentatori e avversi del blog delle donnette di pianezza.. provate e manderete al diavolo ogni tipo di dieta

venerdì 7 novembre 2008

NO TAV - NO FARE ... WE CAN


sabato 6 dicembre 2008 - ritrovo ore 14,30 Stazione FS di SUSA



Occorre segnare sul calendario questa data ed esserci, perchè abbiamo imparato dal recente passato che insieme we can

In questi mesi si sono susseguite centinaia di dichiarazioni da parte di esponenti del governo, dei sindaci e politici di ogni grado e del "buon" Virano.Tutti hanno qualcosa da dire sulla Torino-Lione e tutti sostengono che in Val di Susa (e non solo) la popolazione non è più contraria alla costruzione di una nuova linea ferroviaria.

Le proteste della popolazione continuano e non vengono ascoltate. Le tante ragioni del NO TAV non sono mutate in questi anni e nessuno le ha ancora smentire.

E per ben sottolineare il nostro NO alla costruzione di una nuova infrastruttura ferroviaria nei nostri territori occorre che ritorniamo uniti e compatti in piazza. Basta sperpero di denaro nelle opere inutili e dannose per l'ambiente e per la salute.

Il movimento che ha segnato una pagina importante della nostra recente storia ritornerà a fare parlare di se, ci chiameranno facinorosi, sfaccendati ..e forse useranno appellativi per più pesanti, ma la popolazione della valle ha dimostrato di avere spalle sufficientemente larghe per passare sopra ogni tipo di insulto.
Deve essere chiaro a tutti, a partire dagli Enti Locali fino alla Comunità Europea, che dal 2005 non è cambiato nulla e che contrasteremo come allora ogni tentativo di sondaggio o inizio lavori. Questa è un'occasione in cui non è possibile delegare. Ognuno deve fare la propria parte, non solo partecipando al Corteo NO TAV, ma anche divulgando l'iniziativa e spiegandone le ragioni.
Il tracciato della nuova linea Torino-Lione è deciso. Il progetto preliminare è in corso d'opera. I finanziamenti vengono sollecitati ad ogni occasione.
NON ASPETTIAMO LA PROSSIMA MILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO PER SCENDERE IN STRADA !!

Lo slogan storico era "Fermarlo è possibile. Fermarlo tocca a noi"Bene, nel 2005 lo abbiamo fermato. E insieme lo fermeremo ancora.

Io aggiungerei, presa dall'onda di entusiasmo dell'elezione di Obama:

STOP TAV? ALL TOGETHER WE CAN STOP IT

6 dicembre 2008 - NO TAV NO F.A.R.E .. "WE CAN!"

mercoledì 16 novembre 2005 Bussoleno - Susa

sabato 31 marzo 2007 Trana - Avigliana


due grandi manifestazioni, un fiume colorato in difesa della valle

mercoledì 5 novembre 2008

ancora le braghe di Obama

Ancora una volta la città protetta da S. Pancrazio ha portato fortuna.... che dire qualcuno veste braghe porta fortuna e qualcun altro braghe di tela